Secondo un indagine Istat pubblicata nel 2007 gli adulti obesi in Italia erano circa 4,7 milioni il 9% in più rispetto alla precedente indagine effettuata nel 2000. Il 34,2% degli intervistati aveva dichiarato di essere in sovrappeso e ben il 9,8% obeso in base all’indice di massa corporea. Ad oggi gli esperti hanno stimato un ulteriore e preoccupante incremento di queste percentuali.
Cause
Tra i fattori di rischio per sovrappeso e obesità troviamo:
- la componente genetica poichè i geni influenzano la quantità di grasso accumulato, le zone dell’organismo in cui il grasso viene distribuito, l’efficacia con cui l’organismo converte il cibo in energia e brucia le calorie nel corso di un’attività fisica
- l’età in quanto crescendo si è meno attivi e il metabolismo rallenta
- il genere, le donne tendono ad ingrassare più facilmente sia in quanto possiedono meno massa muscolare sia perché tendono a bruciare meno calorie
- dieta squilibrata
- scarsa attività fisica
- smettere di fumare, sia perché l’assunzione di nicotina aumenta il ritmo con cui vengono bruciate le calorie sia perché rende le papille gustative meno recettive e quindi il cibo è meno appetibile: ne consegue che smettendo di fumare il corpo brucia meno calorie ed il cibo diventa più appetibile
- assunzione di farmaci

Trattamento
Obiettivo del trattamento Cognitivo Comportamentale è la perdita di peso pari al 5-10% del peso corporeo.
Poiché il controllo del peso e dei disturbi del comportamento alimentare è sempre influenzato da dinamiche psicologiche, schemi cognitivi e tratti caratteriali il trattamento agisce su questi ultimi, e di conseguenza ha un’influenza positiva sulla qualità della vita e sul benessere psicologico della persona. Tra le tecniche utilizzate: bilancia decisionale, automonitoraggio dell’assunzione del cibo, automonitoraggio del peso, tecniche di auto-rinforzo, ristrutturazione cognitiva, tecniche di controllo degli stimoli, training sulle abilità di problem solving e gestione dell’emotività.